Diceva 
											Corrado Guzzanti, imitando un noto 
											personaggio delle Rai: “Lo 
											Sapevate? C’avete Mai Pensato? E  
											A Cosa?!”. Sembrerebbero 
											una serie di domande indecifrabili e 
											prive di soggetto, ma che, in alcune 
											circostanze, hanno più senso di 
											qualcosa di definito. A volte, 
											purtroppo, continuare a 
											filosofeggiare sull’esistenza può 
											portare gravi conseguenze non solo 
											facendoci perdere interesse per 
											tutto il resto, ma anche 
											farci considerare ogni cosa per 
											scontata e priva di sorprese.
											
											
											
											
											
											
											Il 
											futuro, però, sa sempre rivelarci 
											qualche piccolo imprevisto poiché 
											proprio il 20 Ottobre 2009 presso la 
											Sala del Caroccio in Campidoglio 
											viene presentato un libro a dir poco 
											sorprendente: “La non guida 
											di Roma – Tutto quello che non 
											avreste mai potuto sapere” 
											di Giuseppe Maranelli.
											
											
											
											
											
											
											Roma, 
											per i suoi cittadini, non è più un 
											mistero da anni soprattutto per i 
											giovani che non vedono l’ora di 
											lasciarla per girare il mondo: 
											questo libro sa risvegliare, come 
											nessuno mai aveva fatto, la passione 
											del voler riscoprire una delle città 
											più belle del mondo nel suo essere 
											eterna, ma soprattutto ricca di 
											storie sconosciute anche ai più 
											anziani dei suoi abitanti.
											
											
											
											
											
											
											Storie 
											di papi che vissero due volte, 
											Mastro Titta e la bocca della verità 
											più tante altre piccole vicende 
											che contornano questo piccolo 
											scrigno di curiosità e meraviglie 
											che, in fin dei conti, sembra essere 
											segnato anche da una piccola linea 
											geografica laziale che collega i 
											vari luoghi dei capitoli.
											
											
											
											
											
											
											Da 
											avere assolutamente per chi ha 
											voglia di riscoprire la città 
											eterna.
											
											
											Articolo di: Simone Vairo 
											
											
											Grazie 
											a: Deinotera
											
											
											
											
											Sul web: 
											
											
											
											www.deinoteraeditrice.com